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‘Altri animali’: il docufilm che insegna a riscoprirsi nelle altre specie

  • Martina Paoletti
  • 18 mar
  • Tempo di lettura: 3 min
Da Funweek
Da Funweek

L’aborto di una gatta, l’infiammazione respiratoria di un gallo, le ferite da morso di due cagnoline. Questi sono solo alcuni degli episodi raccontati dai veterinari e coniugi Monica Pais e Paolo Briguglio in ‘Altri animali’, una collezione di storie di sopravvivenza, resilienza e speranza.


Noi di TGEUR siamo stati invitati dal Garante degli Animali ad assistere ad ‘Altri animali’, il docufilm del regista Guido Votano che esplora la vita e l’occupazione lavorativa dei due veterinari. È iniziata poi una discussione mediata da Salvatore Giuffrida, giornalista presso La Repubblica.


Accolti nella sala della Promototeca del Campidoglio, abbiamo avuto subito il piacere di intervistare Patrizia Prestipino, garante dei diritti degli animali presso il comune di Roma. Ha affermato: “Bisogna vedere cosa significhi curare un animale non solo per dovere ma per passione. Paolo Briguglio e Monica Pais lo fanno con amore, non solo perché sono professionisti ma perché amano salvare queste meravigliose creature.”



Patrizia Prestipino durante l’intervista
Patrizia Prestipino durante l’intervista

Ma esploriamo nel dettaglio le imprese dei veterinari e il contenuto del film.



MONICA PAIS, UN ESEMPIO DI INTRAPRENDENZA 


La figura di Pais, chirurgo veterinario presso la clinica Duemari, è un esempio per tutte le donne e per gli aspiranti veterinari: dopo aver incontrato e salvato il suo cane, a cui ha dedicato l’ultimo dei suoi sette libri “Palla: Storia del cane che mi ha cambiato la vita”, ha fondato la onlus Effetto Palla.


Oggi l’organizzazione è una fitta rete di volontari che opera in Italia e all’estero occupandosi di animali in difficoltà. Nel 2021 è stata inserita tra le 100 donne che “resistono, lottano, conquistano”.



Monica Pais e Paolo Briguglio, da EarthDay
Monica Pais e Paolo Briguglio, da EarthDay

È stata proprio Monica a giustificare il titolo del film facendo leva sulla possibilità di superamento dell’idea di diversità tra umani e animali, con cui condividiamo molto più di quanto ci piaccia credere. Per contrasto, ritiene, sono gli animali a renderci più umani in un processo dialettico volto al ritrovamento della nostra pura identità: sta a noi, per natura più performanti, mettere al loro servizio queste capacità. È “il punto di collegamento con le nostre origini”.



IL DOCUFILM


Il documentario, intimo e reale, offre un ritratto della quotidianità dei due veterinari presso la clinica Duemari di Oristano. È interessante la scelta del regista di far conoscere allo spettatore, piuttosto che il macrocosmo della loro attività, il microcosmo di ogni animale, sottolineandone con una sottile ironia i tratti particolari. 


Da gatti peperini a massicce tartarughe, la loro attività tocca anche i cetacei, su cui li vediamo operare dopo aver ricevuto una segnalazione dagli abitanti del posto. Viva è risultata anche la narrazione del loro amore, carica di ricordi e piccoli battibecchi a colorire l’eternità di un rapporto decennale fatto di complicità e dinamismo.



Da Comune di Quartu Sant’Elena
Da Comune di Quartu Sant’Elena

I due raccontano come la loro clientela sia mutata nel tempo: prima si presentava nella loro clinica una ristretta categoria di persone (solitamente donne adulte e sole, le cosiddette “gattare”). Oggi le cose sono cambiate: il padre di famiglia non prova più vergogna portando il suo jack russel in cura; per il pastore non è assurdo presentarsi con il suo agnello tra le braccia se presenta segni di problemi neurologici.


È anche narrato come il progresso tecnologico abbia rivoluzionato e continuerà a rivoluzionare, come tutti i campi, anche il loro. Briguglio racconta di aver cominciato a lavorare con uno stetoscopio, senza altri strumenti. Aggiunge Pais, infatti, che la chirurgia è un’abilità istintiva quasi innata che la tecnologia può solo affinare.


La lente della cinepresa, attraverso la tecnica del tracking shot, segue silenziosamente i due veterinari nella loro quotidianità. Ci raccontano di Romeo, una tartaruga morsa dai topi; poi di Maia, una Labrador incinta. Loro stessi vivono con un pastore tedesco di 11 anni, Fiuto, sopravvissuto alla leishmaniosi. Verso gli ultimi minuti, aleggia un’atmosfera di festa: seguiamo i coniugi nella celebrazione del loro ventesimo anniversario, a cui prende parte una randagia presto adottata da un’invitata.



Da FilmItalia
Da FilmItalia


Altri animali’ è un docufilm creato da amanti degli animali per gli amanti degli animali. Uscendo dalla sala, ciò che ci ha lasciato è stata una profonda consapevolezza: rinnovare la nostra umanità è possibile grazie al legame con le altre specie. Attraverso la cura degli animali, Monica e Paolo riscoprono ogni giorno la propria identità, scavando nel profondo di sé stessi, annullandosi per poi ritrovarsi. L’incontro tra l’uomo e le altre specie è possibile; non viviamo il paradosso di Achille e la tartaruga e non siamo mai stati più vicini: spetta a noi colmare questa distanza.

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